Nel presente articolo vi parlerò di una riparazione del chip grafico di un Notebook Acer Aspire 5530G .
Nel tempo, tale modello, è soggetto al deterioramento del chip grafico e, quindi, il vostro notebook, potrebbe presentare varie anomalie di funzionamento.
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Cos’è il REBALLING?
Le anomalie grafiche analizzate, derivano dal funzionamento anomalo del chip grafico del computer a causa del deterioramento dei contatti situati tra il chip grafico e la scheda madre. Questi contatti, essendo conformi alla nuova normativa europea (ROSH), sono in lega di stagno. Tale materiale è, però, più sensibile al calore e dunque risente particolarmente del riscaldamento sprigionato dal funzionamento del computer. Tale riscaldamento, nel tempo, produce uno slittamento graduale dei contatti del chip dalla scheda madre causando la perdita del segnale video. La tecnica del Reballing, effettuata attraverso strumentazioni professionali, permette di:
– dissaldare il chip grafico dalla scheda senza danneggiarla
– sostituire il chip dissaldato con uno nuovo,
-ripulire ed eliminare i vecchi contatti in lega di stagno sostituendoli. Finita questa operazione si rimonta la scheda sul nostro mac che ritornerà funzionante.
La tecnica del Reballing appena descritta, è eseguita nel nostro laboratorio con macchinari e materiali altamente professionali. Tale tecnica, spesso, non viene eseguita con i giusti mezzi e tali riparazioni potrebbero portare alla rottura completa della scheda in quanto spesso si mira soltanto ad un risultato temporaneo di funzionamento. Infatti, molti laboratori (non disponendo dei giusti macchinari), consigliano di inserire la scheda nel forno oppure riparla con una pistola termica (come spesso si vede su youtube). Queste riparazioni non consentono la risoluzione completa del problema, causandone, anche, ulteriori danni al vostro computer che potrebbe non accendersi più a causa delle elevate temperature a cui potrebbe essere esposto.
Il nostro laboratorio è dotato di attrezzature all’avanguardia:
1. stazione saldante ZHUOMAO Z6200 con puntamento automatico e laser;
2. Forno di rifusione ad infrarossi con profili controllati di temperatura;
3. Microscopio per elettronica AMSCOPE trinoculare con telecamera;
4. Saldatore JBC;
5. Stazione Quick.
Analizziamo le varie fasi del Reballing in dettaglio.
Inizialmente vengono rimosse tutte le periferiche removibili con pochi passsaggi come la batteria. Si procede alla remozione delle scocche in plastica che contengono i banchi ram (in questo caso 2 banchi da 2Gb DDR2) e al modulo WIFI.
Si scollegano le antenne del wifi (sulla destra) e infine si rimuove l’hardisk smontando prima la scocca in plastica e tirandolo con l’apposita linguetta posta sul box
A questo punto procediamo con lo smontaggio delle plastiche del pc iniziando a rimuovere tutte le viti poste lungo il perimetro del portatile. Una volta rimosse tutte le viti ribaltando il pc è possibile rimuovere la tastiera che è agganciata alla scocca da 3 clip con molla: basterà infatti premerle per poterle riporre nel loro alloggiamento e grazie all’ausilio di attrezzi specifici sollevarla.
Prima di rimuovere la tastiera, bisogna scollegare la flat di collegamento e lo si fa sempre grazie a degli attrezzi in plastrica.
Una volta rimossa la tastiera si ha accesso all’ultima parte di smontaggio delle paratie del portatile. Prima di poter rimuovere il tutto, bisogna eseguire alcune operazioni: iniziamo a farci spazio rimuovendo il lettore DVD che viene via (in caso di questo modello specifico) senza impedimento poichè la vite di bloccaggio è stata già rimossa dato che fissava la scocca posteriore.
Rimosso il lettore, grazie all’ausiolio di attrezzi in plastica, si procede alla rimozione delle flat:
Flat del pulsante di accensione
Flat della webcam
Flat dei pulsanti multimediali destri e sinistri
Flat del touchpad